Il Sistema Pontarolo per gli edifici sostenibili
Dal 1° gennaio 2021, la nuova legge energetica D.Lgs 48/2020 che ha recepito la direttiva Europea 844 (EPBD III), rinnova le caratteristiche già definite dal Decreto Requisiti Minimi, prevedendo l’obbligo di edifici nZEB per tutti gli immobili privati e pubblici.
Quali sono le caratteristiche di un edificio nZEB?
Il termine nZEB è l’acronimo di nearly Zero Energy Building e indica un edificio con consumo energetico pari quasi a zero, necessità soddisfatta in gran parte da fonti di energia rinnovabile.
Sono edifici progettati per provvedere autonomamente alla produzione del proprio fabbisogno energetico, come riscaldamento e raffrescamento, ventilazione, illuminazione e altri parametri.
Regioni già all’avanguardia
In Italia ci sono già degli esempi edifici nZEB, come in Lombardia ed Emilia Romagna. Le due regioni, grazie all’anticipazione degli obblighi rispettivamente dal 2016 e dal 2019, si sono attivate già da tempo alla realizzazione di edifici nuovi o oggetto di ristrutturazione, pubblici o privati, ad energia quasi zero.
Come cambia la progettazione?
Nella progettazione di un edificio ad elevate prestazioni energetiche, è di fondamentale importanza, oltre alle energie rinnovabili citate in precedenza, la costituzione dell’involucro a bassi consumi, tanto in regime invernale quanto in regime estivo: basse trasmittanze termiche ed elevata inerzia, in grado di limitare le dispersioni.
Le tecnologie del SISTEMA PONTAROLO, tra cui CLIMABLOCK®, ISOLCUPOLEX®, SPYROGRIP®, KALDO® e VENTUS®, possiedono le caratteristiche necessarie a soddisfare i requisiti degli edifici nZEB